Day 19

Astronauti

Per stare bene tanti giorni in mare ed essere performanti nelle manovre la preparazione fisica è basilare.

Serve agilità ed equilibrio, per muoversi sul ponte o sottocoperta su un mezzo che, essendo leggero e potente, in certe condizioni, sa essere nervoso e “sbatocchiarti” di qua e di là.

Serve elasticità per intrufolarsi in spazi angusti per i check di routine, e per prevenire dolori muscolari.

Serve forza e resistenza, per spostare i pesi a seconda delle condizioni, o da un bordo all’altro (alcune vele pesano come un bambino di 5 anni), o per usare i winch in manovre impegnative.

Serve arrivare pronti, soprattutto, perché ogni giorno in barca si perde un po’ di elasticità, di resistenza, di tono muscolare.

Ogni giorno vedo le gambe più secche, ogni manovra sento i battiti cardiaci più alti rispetto alla precedente.

Un po’ come gli astronauti…

Day 20

In frigorifero

Emisfero Australe. Primavera da pochi giorni.

La temperatura è mutevole in funzione della nostra latitudine.

È stato un piacere girare il waypoint Eclipse. Ci siamo gustati temperature più miti. Asciugati ossa e barca.

Che la temperatura non è alta si capisce anche da frutta e verdura. Imbarcate il giorno della partenza (mele, arance, mandarini, carote, pomodorini) e tuttora in perfette condizioni. Menomale!

Certi giorni sembra di andare in frigorifero quando si va a prua a cercare una mela o una arancia.

Day 21

Masterchef!

Il cibo in barca è importante.

Cibi freschi e leggeri per quando è caldo Qualcosa che scaldi per il freddo.

Snack per gli attacchi di fame o se non c’è tempo di scaldare.

I cibi non devono essere pesanti e dare sonnolenza. Alcolici no, sostanze eccitanti o rilassanti meglio di no.

Delle due meglio le seconde. Già si dorme il giusto… fondamentale addormentarsi subito…

Io a tavola sono una buona forchetta e mangio di tutto. Pertanto mi sono affidato a professionisti che preparano pack giornalieri in funzione dell’apporto calorico stimato e delle condizioni meteo.

In questo modo però non scelgo e ogni volta che pesco dal sacchetto è un po’una sorpresa.

Masa è il Masterchef dei liofilizzati Giapponesi. Ha selezionato e prepara con cura tutta una serie di ricette tipiche, per lo più a base di riso.

Ha una serie di confezioni con i preparati da scaldare a bagnomaria. Lui li mixa sapientemente per creare piatti deliziosi.

Per la Mini Transat mi farò preparare da Masa parte della cambusa !