Day 25

Gambe all’aria

Una bassa pressione, un sistema meteorologico, ci sta attraversando e ci ha “regalato” una giornata con raffiche a 44 nodi (80 km/h circa) e mare formato. Siamo di bolina da giorni, vento e mare contro.

In soldoni:

La barca salta e sbatte tra le onde bruscamente e fragorosamente.

Muoversi.. ci si aggrappa sempre, sennò.. gambe all’aria.

Pipi.. ci si ritrova fradici per le onde che spazzano il ponte.

Bere.. devi beccare il tempismo sull’onda sennò ci si rovescia tutto addosso.

Mangiare.. a volte centri la bocca con il cucchiaio, ma non è scontato.

Dormire.. capita manchi la branda sotto al corpo per un istante. La barca è franata giù da un onda e tu poco dopo.

Ormai ho il torcicollo per le botte che stiamo prendendo.

Siamo fuori dalla zona di comfort, ma in fondo anche questo fa parte del gioco, in fondo è divertente anche così.

Io e Masa ci ridiamo tra un vaffa e l’altro per una botta troppo forte.

Day 26

Slow down.

La regata era cominciata all’insegna di tante “prime volte”

Ne aggiungiamo altre:

Prima volta a navigare con raffiche oltre i 40 nodi.

Prima volta con mare oltre i 5 m di altezza.

Ma soprattutto, prima volta a dover pensare di rallentare la barca, invece che cercare la velocità.

Si… quando il mare si fa troppo agitato non si può più cercare la performance, ma bisogna pensare alla barca, e a se stessi.

La barca non può reggere le continue botte sulle onde, noi, sbalzati dalle onde più grandi, men che meno. Bisogna quindi trovare il giusto compromesso.

La velocità target oggi era 8 nodi di bolina, non di più, non di meno.

Day 27

Testa a testa.

Questa regata è incredibile..

Solo 5 barche, ma dopo 1000 miglia dalla partenza (circa 2000 km) eravamo ancora a incrociarci a vista.

Poi la meteo ha spaccato in due la flotta. Chi era poche miglia più indietro da un lato della dorsale (zona senza vento da attraversare) e noi due barche di testa dall’altro, creando distacco tra i due gruppi.

Nonostante ciò dopo 5000 miglia noi e la barca di testa siamo ancora incollati a darci battaglia a vista, mentre il gruppo dietro, al momento, sono in tre per un posto sul podio.

E con questa situazione meteo non è detto che il gruppo non si ricompatti…